Il segmento bedding non dorme mai e investe nella produzione!
Conversazione con Mario Panero, Founder di Altrenotti
Dal vostro punto di vista, qual è l’andamento del segmento sistemi benessere per il sonno e il relax
La casa è tornata ad essere protagonista indiscussa della nostra vita, tutte le emozioni vengono vissute nel proprio nido e tutto il settore dell’arredo, così come quello del bedding, ne ha tratto e ne trarrà beneficio. Al centro della filosofia produttiva di Altrenotti si pone da sempre il consumatore: il suo riposo innanzitutto, ma anche le sue esigenze specifiche, di habitat, economiche quindi possiamo dire di essere in linea con quanto stiamo vivendo oggi. Ritengo che anche quando l’emergenza sarà rientrata e potremo tornare alla normalità questa percezione dell’ambiente casa, la ricerca del benessere e dell’armonia dell’individuo non cambierà . Certo per noi la sfida è doppia perché rispetto ad altri segmenti dell’arredamento dobbiamo continuare a fornire un prodotto di qualità e comfort senza dimenticare il design, al quale il consumatore è diventato sempre più sensibile e attento.
Altrenotti ha al suo interno un Centro Ricerca e Sviluppo molto dinamico
su cosa investite principalmente in questo ambito?
Tutti i nostri prodotti sono studiati nei minimi dettagli dal nostro Centro Ricerca e Sviluppo e realizzati sempre nel segno dell’eccellenza e nel rispetto dell’ambiente, attraverso processi produttivi all’avanguardia e una costante selezione dei migliori materiali.
Il Centro Ricerca e Sviluppo assume ogni giorno un ruolo sempre più cruciale nell’ottica di acquisire e sviluppare nuove competenze necessarie per perseguire la visione strategica della nostra azienda: ricerca progettuale con design di interni, ricerca di tessuti e materie prime per garantire uno standard qualitativo sempre più elevato, ricerca di efficienze produttive con investimenti per impianti all’avanguardia, ricerca e sviluppo volta all’ottenimento di certificazioni ambientali come la ISO 14001 in arrivo nei prossimi mesi.
Anche in produzione state crescendo
quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a investire in una soluzione ¹ú²úAV per il taglio tessuto? Quali sono i risultati ottenuti?
Un aumento della domanda ci ha fatto riflettere sulla necessità di operare alcune scelte strategiche. In sala taglio avevamo già una soluzione statica che non era più sufficiente, per questo abbiamo programmato il raddoppio delle linee produttive e ¹ú²úAV si è inserita in questo piano di sviluppo confermando le attese. Approfittando anche degli incentivi statali previsti dal piano di Transizione 4.0, abbiamo aggiunto una linea di taglio - taglio tessuto, conveyor e CAD – in affiancamento alla preesistente con risultati interessanti. Una tecnologia di ultima generazione è già di per sé un vantaggio con una maggiore precisione e velocità del taglio, ma siamo riusciti anche a migliorare il flusso delle attività e potenziare la produzione mantenendo lo stesso numero di addetti.