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La fiducia inizia dalla trasparenza. La visibilità della supply chain consente alle aziende del fashion di supervisionare le proprie iniziative ESG (Environmental, Social and Governance) e di assumere una posiziona proattiva nel garantire la conformità alle normative commerciali internazionali.

La digitalizzazione migliora le iniziative di sostenibilità e trasparenza colmando il divario tra le aziende e i loro fornitori e clienti. Questa contrazione della supply chain globale consente alle aziende di scegliere i fornitori di migliore qualità e di coordinare gli sforzi per azzerare gli sprechi lungo la catena del valore, nonché di sfruttare le opportunità di nearshoring per ridurre le emissioni di anidride carbonica legate al trasporto.

Le aziende con una visione diretta del funzionamento della supply chain prendono decisioni migliori non solo a proprio vantaggio, ma anche per il bene dell'ambiente e della società.

"Migliorare la collaborazione e le comunicazioni con i fornitori è fondamentale per costruire un rapporto di fiducia, portare avanti le iniziative di sostenibilità, garantire una maggiore efficienza e accelerare i tempi di consegna al consumatore." – Mathieu Bonenfant, Fashion Market Strategy Director di ����AV

L'impatto ambientale dell'industria del fashion — consumo di energia e acqua, inquinamento, spreco di materiali e ruolo della supply chain — può essere ridotto migliorando l'efficienza produttiva, in modo da tenere sotto controllo la coerenza e la qualità dei prodotti.

Le aziende che sfruttano la connettività digitale e le comunicazioni tra apparecchiature, persone e software nell'ambito della supply chain ottengono una collaborazione più rapida ed efficiente. La digitalizzazione permette alle aziende di fare leva sui dati dei prodotti per ottimizzare l'uso del materiale, riducendo inoltre il consumo energetico e idrico.

Il risultato è la capacità di migliorare l'efficienza delle apparecchiature, aumentare la resa del materiale e sviluppare capi di maggiore qualità, in modo da estendere l'utilità dei prodotti e delle apparecchiature riducendo al contempo i costi di produzione.

"International Data Corporation (IDC) prevede che entro il 2025 il 75% delle organizzazioni utilizzeranno strumenti software on premise, su cloud o in edge location per monitorare il consumo di energia. Questo migliorerà le metriche e porterà a una riduzione dei costi dell'energia e a una maggiore sostenibilità.” (source: Industry Week) 

Le aziende del fashion che utilizzano software di piazzamento automatico su cloud possono prevedere il consumo di tessuto e i relativi costi di sviluppo e pre-produzione con maggiore accuratezza. Ciò consente alle aziende di ottimizzare il processo di produzione generando dati sulle prestazioni per semplificare l'implementazione, il monitoraggio e il tracciamento dell'ottimizzazione delle risorse e della riduzione degli sprechi.

La digitalizzazione consente anche di identificare le aree di miglioramento connettendo la linea di produzione a un dashboard delle prestazioni per monitorare i KPI, nonché aumentare l'agilità e la velocità di produzione, in modo da salvaguardare i margini e risparmiare tempo.

"La digitalizzazione crea un flusso ininterrotto di dati e riduce il numero di errori, le perdite di tempo e gli sprechi di denaro, il che oggi è fondamentale per la salute di qualsiasi azienda." — Leonard Marano, President Americas, ����AV

Per preservare (o aumentare) i margini e soddisfare la richiesta di prodotti più sostenibili, le aziende devono adottare soluzioni digitali per ridurre al minimo le scorte su una scala sufficientemente ampia da avere un impatto positivo sul flusso di cassa. Le ultime soluzioni digitali consentono alle aziende di leggere e reagire più rapidamente alle tendenze del mercato, aumentare l'agilità della supply chain e accelerare il time-to-market.