Puo’ una mascherina nascere da un reggiseno?
Certamente, perché la forma è la stessa, Rosanna Taglio lo ha fatto.
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Migliaia di mascherine sono già state prodotte nei loro laboratori
L’azienda ha impiegato solo pochi giorni per sostituire dalle macchine di taglio la Lycra per i reggiseni con il TNT, contribuendo così alla grande richiesta di mascherine.
Rosanna Taglio è un'azienda fondata da donne straordinarie del passato e donne coraggiose che stanno costruendo il loro futuro. L'azienda è impegnata nel taglio di tessuti e servizi per il mercato della moda dal 1982. La sua combinazione di tecnologia avanzata, manualità e know-how rendono Rosanna Taglio un partner produttivo affidabile e risolutivo in grado di rispondere a tutte le esigenze dei suoi clienti.
Come avete organizzato il vostro flusso di lavoro?
Il taglio dei tessuti per confezionare abbigliamento e lingerie, destinata ad importanti brand nazionali, rappresenta la nostra attività principale. Non ci siamo riconvertiti, perché le competenze e le procedure necessarie per lavorare il tessuto delle mascherine le avevamo già in casa. Non è stato comunque semplice capire le modalità con cui operare e le strategie per essere produttivi.
Qual è stata la sfida principale che avete dovuto affrontare?
Come con ogni altro tessuto, abbiamo dovuto studiare e farci una cultura sulle varie tipologie di TNT. Ognuno di questi tessuti ha caratteristiche precise e reagisce diversamente al taglio e alla stenditura.
Una volta prese le misure con il taglio, ci siamo resi conto che dai reggiseni poteva nascere una mascherina. Dopo giorni intensi di test siamo riusciti ad ottenere un risultato soddisfacente, che ad oggi va ancor più industrializzato per avere un prodotto migliore e più competitivo.
Quanto tempo avete impiegato per essere operativi?
Ci sono serviti alcuni giorni per sostituire dalle macchine di taglio la lycra per i reggiseni con il TNT e contribuire così alla richiesta di mascherine.
Siamo operativi da inizio Marzo, certo all'inizio non è stato affatto facile e tutt'ora è impegnativo gestire i diversi tipi di TNT, ognuno con le sue caratteristiche.
Approssimativamente, quanti prodotti siete stati in grado di realizzare fino a questo momento?
La capacità di taglio è molto elevata, avendo due linee di taglio ¹ú²úAV. Ad oggi, con i committenti che abbiamo, siamo riusciti a tagliare 120.000 mascherine simil-chirurgiche. Mentre per le mascherine preformate, quelle che nascono dalla coppa del reggiseno, siamo arrivati a produrne 60.000, con una capacità giornaliera di 6000 pezzi al giorno su 2 turni.
Un lotto di mascherine è stato messo a disposizione dei nostri collaboratori, delle loro famiglie e di aziende e associazioni di Fabriano, dove abbiamo la sede. Un piccolo gesto che ci ha fatti sentire ancora più utili e vicini a chi continua a lavorare nelle aziende e sul territorio.
Se lei avesse un consiglio da condividere con altre aziende del settore, quale sarebbe?
La semplice volontà di mettersi in gioco può trasformare un gesto quotidiano e ordinario, come tagliare e preformare coppe per i reggiseni, in una risorsa straordinaria. Guardare con occhi diversi gli strumenti che si hanno in azienda, poi le competenze e l' entusiasmo fanno il resto.
Dobbiamo riportare il nostro lavoro in Italia, questa è un'occasione per farlo e dobbiamo provarci.
Abbiamo pensato anche a chi fatica a procurarsi le mascherine: su Instagram, Facebook e YouTube abbiamo condiviso il nostro cartamodello e un tutorial per cucire una mascherina in 5 semplici mosse.